Le buone abitudini per gestire al meglio i tuoi dati.
Abitudine n. 1
So che l’idea di aggiungere una buona abitudine a tutte quelle che dovremmo già avere non è molto simpatica, ma vi assicuro che seguendo questi piccoli suggerimenti potrete risparmiare tempo e avere un ufficio ed una casa ordinati.
La prima buona abitudine che suggerisco è quella di prendere un appuntamento con il proprio archivio, segnandolo in agenda. Durante questo tempo dedicatevi a valutare lo stato in cui si trovano le vostre carte ed i vostri file chiedendovi:
– trovo velocemente quello che mi serve (che sia cartaceo o digitale)?
– quanti file giacciono abbandonati sul desktop del computer?
– cosa c’è in quei mucchi di carta che ingombrano la mia scrivania, popolano certi angoli della casa e sembrano riprodursi da soli?
Dopo avere individuato ogni documento che non ha un posto in un faldone o in una cartella del computer (la cartella download non vale come spazio di archiviazione, ma ne parleremo) esaminatelo e chiedetevi: mi serve in questo momento o mi servirà in futuro, sia per esigenze pratiche sia come memoria di qualche attività particolare o di qualche momento lieto?
Se la risposta è si cercate di dividere i documenti per prima cosa in grandi categorie (lavoro o di casa/famiglia) e poi man mano in gruppi più piccoli (figli, clienti, formazione, contabilità ecc.), cercando di inserirli in fascicoli e cartelle che avete già oppure creandone di nuove se necessario.
Se la risposta è no l’unica soluzione è il cestino, reale o virtuale che sia.
Ogni quanto dovete farlo? Dipende da quanti documenti create e da quanto siete ordinati. Una volta al mese non sarebbe male, ma vi consiglio comunque di non far passare più di 6 mesi tra un appuntamento e l’altro.
Sicuramente la prima volta ci vorrà tempo, ma poi col passare del tempo certe operazioni diventeranno più veloci, quasi automatiche, saprete dove sono le carte che vi servono ed aumenterete la produttività e l’efficienza del vostro lavoro.